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8 giugno, Giornata degli oceani

8 giugno, Giornata degli oceani

In occasione della Giornata degli Oceani, l’Unesco rilancia l’appello a salvaguardare i “polmoni blu” del pianeta. Minacciati da inquinamento e da… un mare di plastica

Producono il 50% dell’ossigeno sulla Terra, assorbono il 25% dell’anidride carbonica che produciamo e il 90% del calore immesso in atmosfera. Come potremmo sopravvivere su questo pianeta se non ci fossero gli oceani? Giustissimo quindi che l’Unesco abbia istituito la Giornata Mondiale degli Oceani l’8 giugno, perché nonostante siano fondamentali per vita di tutte le specie viventi, noi continuiamo a maltrattarli: riversiamo nelle acque di fiumi, mari, e infine oceani sempre più rifiuti e plastiche, e moltiplichiamo il traffico marittimo con flotte sempre più numerose di transatlantici e navi portacontainer che solcano gli oceani come autostrade intercontinentali.

Un oceano di plastica

Studi recenti indicano che ogni anno confluiscono negli oceani 12 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. Un problema che la pandemia di coronavirus ha aggravato, a causa dei miliardi di mascherine e di guanti monouso utilizzati e che devono ora essere smaltiti. L’inquinamento da plastica minaccia gli estuari dei fiumi, le barriere coralline, i pesci e milioni di famiglie che dipendono dagli oceani come fonte di sussistenza.
La maggior parte della mole di materie plastiche riversate negli oceani proviene dai rifiuti gettati a terra oppure confluiti nei fiumi. Due miliardi di persone nel mondo hanno sistemi inadeguati di raccolta dei rifiuti di plastica.

Per migliorare la raccolta, trattamento e riciclo dei rifiuti nonché il trattamento delle acque reflue, la Banca europea per gli investimenti insieme a un pool di istituzioni finanziarie europee – tra le quali la nostra Cassa Depositi e Prestiti – ha lanciato l’Iniziativa per gli Oceani Puliti, che con un finanziamento complessivo di 4 miliardi di € sosterrà in tutto il mondo progetti per il miglioramento della qualità delle acque anche attraverso la riduzione dei rifiuti di plastica.

Nel febbraio 2023, l’Iniziativa ha raggiunto il 65 % del suo obiettivo, con 2,6 miliardi di € investiti in 60 mega-progetti (dal trattamento delle acque reflue di Buenos Aires alla raccolta differenziata dei rifiuti nel Togo, dalla creazione di un sistema fognario in Nicaragua all’ammodernamento di acquedotti e fognature in Romania) che andranno a beneficio di oltre 20 milioni di persone che vivono in Africa, Asia, America Latina ed Europa.

Ermanno
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