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“Sebastião Salgado. Amazônia” alla Fabbrica del Vapore

“Sebastião Salgado. Amazônia” alla Fabbrica del Vapore

La mostra (PROROGATA fino al 28/1/24) cattura in oltre 200 scatti l’incredibile varietà della foresta amazzonica e le culture dei suoi popoli

Milano. Un’immersione totale nella foresta amazzonica, in un ambiente naturale strabiliante e nelle diverse tradizioni e culture dei popoli che sopravvivono nel continente verde. Con oltre 200 fotografie esposte alla Fabbrica del Vapore di Milano (PROROGATA FINO AL 28 GENNAIO 2024), la mostra Sebastião Salgado. Amazônia, curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di viaggio e di vita del grande fotografo, ”vuole ricreare l’ambiente della foresta amazzonica, che ho vissuto, documentato e fotografato per sette anni – queste le parole dell’autore stesso -, dando la possibilità al visitatore di immedesimarsi e immergersi sia nella sua vegetazione rigogliosa sia nella quotidianità delle popolazioni native”.

Una ricerca durata sette anni

© Sebastião Salgado/Contrasto
© Sebastião Salgado/Contrasto. Famiglia Ashaninka. Stato di Acre, Brasile, 2016.

Dopo il progetto Genesi, dedicato alle regioni più remote del pianeta per testimoniarne la maestosa bellezza, Salgado ha intrapreso una nuova serie di viaggi per catturare l’incredibile ricchezza e varietà della foresta amazzonica brasiliana e i modi di vita dei suoi popoli, stabilendosi nei loro villaggi per diverse settimane e fotografando diversi gruppi etnici. Un progetto durato sette anni, durante i quali ha fotografato la vegetazione, i fiumi, le montagne e le persone che vi abitano.
Amazônia vuole proporre un’immersione totale nella foresta amazzonica, invitandoci a riflettere sulla necessità di proteggerla.

Da una parte, paesaggi maestosi

© Sebastião Salgado/Contrasto

© Sebastião Salgado/Contrasto. Rio Jaú. Stato di Amazonas, Brasile, 2019

La mostra si sviluppa attorno a due temi. Il primo è costituito dalle fotografie di ambientazione paesaggistica, poste a diverse altezze e presentate in diversi formati, con le sezioni che vanno dalle Vedute aeree della foresta, in cui si offre al visitatore un’ampia panoramica di immense cascate e cieli tempestose, a I fiumi volanti: la foresta amazzonica è l’unico luogo al mondo in cui il sistema di umidità dell’aria non dipende dall’evaporazione degli oceani.

© Sebastião Salgado/Contrasto

© Sebastião Salgado/Contrasto. Arcipelago fluviale di Mariuá. Rio Negro. Stato di Amazonas, Brasile, 2019

Ogni albero disperde centinaia di litri d’acqua al giorno, creando fiumi aerei anche più grandi del Rio delle Amazzoni. Le immagini delle Piogge torrenziali mostrano nuvole catturate drammaticamente, che offrono uno spettacolo sempre diverso, mentre Montagne presenta i rilievi montuosi del Brasile, con cime avvolte nella nebbia e pendii inferiori ricoperti dalla foresta pluviale. Si prosegue con la sezione La foresta, un tempo definita “Inferno Verde”, oggi da vedere come uno straordinario tesoro della natura, per finire con Anavilhanas –Isole nella Corrente, l’arcipelago che conta tra le 350 e le 450 isole di ogni forma immaginabile che emergono dalle acque scure del Rio Negro.

© Sebastião Salgado/Contrasto

© Sebastião Salgado/Contrasto Rio Negro. Stato di Amazonas, Brasile, 2019.

Dall’altra, l’incontro con gli indigeni

Il secondo gruppo di immagini è dedicato alle diverse popolazioni indigene: al centro della mostra gli ospiti trovano tre alloggiamenti che rappresentano le case indigene chiamate “ocas”. Insieme, questi spazi espongono 100 fotografie delle popolazioni dell’Amazzonia, insieme a interviste video dei leader indigeni. Questa parte è dedicata a 12 gruppi indigeni che Salgado ha immortalato nei suoi numerosi viaggi: Awa-Guajá, Marubo, Korubo, Waurá, Kamayurá, Kuikuro, Suruwahá, Asháninka, Yawanawá, Yanomami, Macuxi and Zo’é.

© Sebastião Salgado/Contrasto

© Sebastião Salgado/Contrasto. Indiana Yawanawá. Stato di Acre, Brasile, 2016.

© Sebastião Salgado/Contrasto

© Sebastião Salgado/Contrasto Famiglia Korubo. Stato di Amazonas, Brasile, 2017.

© Sebastião Salgado/Contrasto

© Sebastião Salgado/Contrasto Indigeni Marubo. Stato di Amazonas, Brasile, 1998.

© Sebastião Salgado/Contrasto

© Sebastião Salgado/Contrasto. Yara Ashaninka, territorio indigeno di Kampa do Rio Amônea, Stato di Acre, Brasile, 2016.

Trovate tutte le info sulla mostra Sebastião Salgado. Amazônia in questo articolo all’interno del Calendario Eventi.

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