Milano. I Sony World Photography Awards promossi dalla World Photography Organisation e da Sony sbarcano in Italia, dopo la mostra ufficiale alla Somerset House di Londra.
La mostra italiana, allestita nelle sale del Museo Diocesano di Milano, sarà visitabile fino al 3 settembre 2023.

Un coyote in città

La foto d’apertura, scattata dall’americano Corey Arnold, è la vincitrice del Sony World Photography Awards 2023 nella categoria Professional competition, Wildlife & Nature.
Ritrae in primo piano un giovane coyote randagio sulle colline del Bernal Heights Park attorno a San Francisco.
In primavera le coppie di coyote stanziali danno alla luce molti piccoli ed è facile distinguerli la mattina, anche per l’assenza di boschi.
La presenza dei coyote alla periferia della metropoli è un argomento dibattuto, anche perché nel Bernal Heights Park i cani domestici possono girare senza guinzaglio.

In mostra “Our War” del portoghese Edgar Martins, nominato Photographer of the Year, con un tributo all’amico Anton Hammerl, ucciso nella guerra civile libica del 2011.
Esposto anche il lavoro dell’italiano Alessandro Cinque, vincitore del Sustainability Prize. Guarda anche la sua foto che ha appena vinto il World Report Award Documenting Humanity 2023.

Molti gli italiani finalisti

Tra le 160 opere in mostra anche quelle di altri fotografi italiani: Noemi Comi, Edoardo Delille e Giulia Piermartiri, Bruno Zanzottera, Fabio Bucciarelli, Andrea Fantini e Nicola Zolin.