Isole Vergini britanniche. Destinazione eclusiva e piena di sorprendenti attrattive, le Isole Vergini Britanniche (BVI, uno dei Territori d’Oltremare della Gran Bretagna) sono un arcipelago composto da 60 isole e baie situate nella regione nord-orientale del Mar dei Caraibi (in apertura: foto Richard Todd/ Pixabay). L’isola più grande è Tortola, 25 mila abitanti per lo più concentrati a Road Town, capoluogo dell’arcipelago.

Le Isole si trovano in una posizione unica: facile da raggiungere, conservano un’atmosfera incontaminata. Per la maggior parte disabitate, vantano 20 aree designate parchi nazionali. Grazie alla conservazione di questi santuari senza tempo, lo splendore originario delle Isole Vergini britanniche sulla terraferma come in mare, nella barriera corallina e in tutti gli habitat naturali, continua ad attirare visitatori da tutto il mondo.

The Baths National Park, Virgin Gorda 

Compreso tra le spiagge e il litorale roccioso sulla punta sud-occidentale di Virgin Gorda, The Baths è un complesso di formazioni di granito che supera il metro di diametro, con spiagge di sabbia bianca e piscine naturali protette dai massi. Le spettacolari caverne circostanti sono il risultato di roccia fusa filtrata negli strati di roccia vulcanica esistenti. La roccia fusa che non ha raggiunto la superficie, si è raffreddata lentamente formando un duro strato di granito cristallino. Gli agenti atmosferici attraverso l’erosione hanno “scolpito” le forme che ammiriamo oggi. Questo popolare sito è ideale per nuotare e fare snorkeling.  

Virgin Gorda è la terza isola più forma grande delle Isole Vergini Britanniche, e fu chiamata così da Cristoforo Colombo, perché trovò che la sua silhouette ricorda quella di una donna distesa. 

Conch Shell Mounds, Anegada 

Da lontano, i Conch Mounds sembrano dune di sabbia in mezzo al mare, al largo della costa di Anegada. Situate all’estremità orientale dell’isola, sono colline formate da migliaia di conchiglie: la pratica di ammucchiare questi enormi cumuli di conchiglie come sepolture virtuali è un’eredità degli indigeni che vivevano ad Anegada migliaia di anni fa. I pescatori hanno continuato a depositare le conchiglie qui per più di 200 anni, contribuendo alla formazione della montagnetta. 

Anegada è una delle isole più singolari dell’arcipelago: costituita da calcare e corallo, è pianeggiante in contrasto con l’origine vulcanica della maggior parte delle altre isole.

The Caves, Norman Island 

Norman Island è il posto ideale per i viaggiatori affascinati da storie di pirati. Conosciute per i racconti di tesori nascosti, queste grotte oggi sono apprezzate perché offrono spettacolari esperienze di snorkeling, con migliaia di coralli arancioni e spugne rosse che coprono le pareti delle cavità. Situate a Treasure Point a Privateer Bay, le grotte di fama mondiale sono un must-see per tutti coloro che visitano le Isole Vergini britanniche. 

Si narra che Norman Island sia stata l’ispirazione per il famoso romanzo di Robert Louis Stevenson “L’isola del tesoro”, e in effetti l’isola ha una storia ben documentata su pirati e presunti tesori.

Sandy Cay National Park 

Sandy Cay è stata per 40 anni di proprietà di Laurance S. Rockefeller, che ha mantenuto l’isola accessibile a tutti. Nel corso degli anni, il team dedicato alla conservazione ha piantato oltre 200 palme, istituito un programma di monitoraggio a lungo termine di uccelli e tartarughe e creato una rete di sentieri per i visitatori per esplorare l’isola. 

INFO

Volo. Dall’Italia volano su Beef Island (Tortola) KLM e Air France. Il volo prevede due scali e dura circa 18 ore. Costo: da 1.370 euro.
Soggiorno. Informazioni nel sito (in inglese) dell’ Ente Turismo nelle British Virgin Islands

FORSE TI PUÓ INTERESSARE ANCHE

Vacanzina di fine estate in un atollo. Alle Maldive