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David LaChapelle, da Deodato le Stations of the Cross

David LaChapelle, da Deodato le Stations of the Cross

A Roma, Deodato Arte espone fino al 25 novembre la nuova mostra del fotografo statunitense David LaChapelle ispirata alla Via Crucis

A Roma, nella Galleria Deodato Arte in via Giulia 122, ha aperto al pubblico la nuova mostra di David LaChapelle con l’inedita serie Stations of the Cross, che verrà presentata durante la Biennale di Firenze in occasione del premio alla carriera assegnato al fotografo statunitense. Foto d’apertura: He is Made to Bear His Cross, Los Angeles, 2023-©David LaChapelle.

Quindici scene della Via Crucis

La mostra presenta nuove sorprendenti opere, quindici scene della Via Crucis disposte lungo un percorso che simboleggia il cammino di Cristo verso la Crocifissione e che l’artista ha interpretato ispirandosi a diversi esempi, dall’epoca medievale a quella post-moderna, immaginando la tradizionale narrazione religiosa in un modo nuovo, colorato e poetico. Con il suo stile e la sua composizione unici, LaChapelle presenta nelle vesti di Cristo l’artista e attore italiano Tedua, per il quale il fotografo ha firmato le cover degli album Purgatorio e Inferno; elementi teatrali insieme a figure simboliche trasportano la pratica devozionale, nella quale lo spettatore visita ciascuna stazione pregando, nel tempo presente.

La serie ispirata alle “vanitas”

In mostra e in conversazione con la Via Crucis, oltre a diverse opere di diverse serie già note del suo portfolio, LaChapelle espone Earth Laughs in Flowers, la serie realizzata tra il 2008 e il 2011 ispirata alle tradizionali vanitas olandesi, raffigurazioni di oggetti simbolici che fanno riflettere sulla vanità delle conquiste e dei piaceri terreni.

Come sempre, anche anche nelle sue dieci vanitas LaChapelle mescola umorismo e dramma insieme ad oggetti di uso quotidiano, per ricordare allo spettatore la nostra mortalità.

Altre serie di David LaChapelle

David LaChapelle, When Bobo Went Mad, Paris, 1995-©David LaChapelle

«È una grande responsabilità accogliere David LaChapelle per questa occasione» spiega Deodato Salafia. «Si tratta della sua prima mostra presso la nostra sede di Roma, dopo la rassegna di opere iconiche presso Deodato Milano lo scorso autunno. Ancora una volta l’artista americano, che ha già trattato soggetti legati al cristianesimo, come l’Annunciazione, ci offre con incredibile sorpresa un’indagine su uno dei pilastri più tradizionali della Chiesa Cattolica Romana. Un lavoro di 15 scenografie creano una collezione destinata a restare nella storia dell’arte».

David LaChapelle, Dear Doctor I’ve Read Your Play, Los Angeles, 2004-©David LaChapelle

La Galleria Deodato Arte

Deodato Arte è un brand che racchiude gallerie d’arte con sedi a Milano, Roma, Porto Cervo, Chia, Pietrasanta, Courmayeur, Padova, Bruxelles e St. Moritz. Dal 2010 propone artisti moderni e contemporanei di fama internazionale quali Andy Warhol, Jeff Koons, Damien Hirst e Banksy con un forte focus rivolto alla cultura Pop, Street e Urban, cui sono state dedicate mostre monografiche e collecve con artisti come Romero Britto, David LaChapelle, Mr.Brainwash.

Pamela Anderson Hollywood Nights, Los Angeles, 2001-©David LaChapelle

Deodato Arte, oltre a seguire mostre e progetti interni, crea sinergie con musei, brand dinamici e partecipa a fiere nazionali e internazionali. La galleria Deodato Arte opera in modo multimediale anche tramite il mondo web: www.deodato.com, un esclusivo e-commerce per i collezionisti e i social network costantemente aggiornati.

INFO

An Image of Some Bright Eternity, Los Angeles, 2002-©David LaChapelle

David LaChapelle, Stations of the Cross
Galleria Deodato, Via Giulia 122, Roma. Fino al 25 novembre

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