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Le canzoncine dell’Immacolata nel paese di Montalbano

Le canzoncine dell’Immacolata nel paese di Montalbano

A Scicli, paese-scrigno del barocco e location del Commissario Montalbano, dal 7 all’11 dicembre rivive il tradizionale rito delle Canzoncine


Scicli (Ragusa). Dal 7 al 10 dicembre il centro di Scicli, città monumentale tardo barocca che insieme ad altri sei centri della Val di Noto è inserita nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si riempie di suoni e di luci per il singolare rito tradizionale delle Canzoncine all’Immacolata, inni alla Vergine composti e cantati in dialetto siciliano che dal 2011 fanno parte delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana. Foto d’apertura: chiesa di san Bartolomeo, foto Gildo Cancelli/Pexels

Tenzone e gara a chi canta più forte

Scicli, processione dell’Immacolata: Courtesy Scicli Albergo Diffuso

Le Canzoncine di Santa Maria la Nova e San Bartolomeo si cantano la sera prima delle processioni della Madonna Immacolata e sono un abbraccio fraterno nel quale tutte le generazioni si uniscono, accompagnate dalle bande musicali della città. Un momento di fratellanza della comunità segnato dal canto ma anche un cimento e una gara a chi canta più forte e più a lungo, magari aiutato da un bicchiere di vino locale, dal rosolio o dalla grappa.

Scicli, processione dell’Immacolata: Courtesy Scicli Albergo Diffuso

Cantare le Canzoncine all’Immacolata è un’esperienza unica al mondo, non solo un atto di devozione mariano ma anche – come di dice oggi – un “rituale identitario” della comunità al quale partecipa tutto il paese, una tradizione che mai divide e sempre unisce, in nome di una gioia che viene dal profondo dell’anima.

Scrigno del Barocco

Scicli, chiesa di san Michele. Foto Antonio Sessa/Unsplash

A Scicli, è di casa il Barocco. Numerosi i gioielli architettonici da visitare in città: gli splendidi palazzi di via Francesco Mormina Penna, monumenti unici come Palazzo Beneventano e varie chiese e conventi tra i quali la chiesa di San Bartolomeo, capolavoro del barocco siciliano contiene al suo interno, tra le tante preziose opere d’arte, un presepe napoletano ligneo di fine settecento scolpito da Pietro Padula.

Scicli. Presepe napoletano nella chiesa di San Bartolomeo. Courtesy Scicli Albergo Diffuso

Quattro passi con Montalbano

Nel videoclip qui sopra, alcuni scorci di Scicli dalla trasmissione Rai Night Tabloid.

Scicli deve la sua notorietà anche alla celebre fiction televisiva Il Commissario Montalbano, girata in gran parte nella cittadina eblea. Il Municipio di Scicli, infatti, è sede del Commissariato di Vigàta, divenuto museo fra i più visitati di Sicilia, mentre l’ufficio del Questore di Montelusa è in realtà la stanza del Sindaco. Gli appassionati della serie possono prenotare un divertente Montalbano Tour, con visita alle due location citate (costo: € 6, più € 1,50 prenotazione), presso il Sistema Museale.
A Scicli sono stati girati anche la serie Il Giovane Montalbano e altri romanzi storici di Camilleri come La Mossa del Cavallo, La Stagione della Caccia e La Concessione del Telefono.

Radicate tradizioni religiose

Luminarie dell’Immacolata. In alto, la chiesa di san Matteo. Courtesy Scicli Albergo Diffuso

Scicli è anche città dalle forti tradizioni (cinque delle quali inserite nel R.E.I.S., il registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana) e dalle icone religiose curiose, come il Cristo di Burgos (detto il Cristo in gonnella), la Madonna delle Milizie (l’unica Vergine amazzone della cristianità) e il Gioia, il Cristo da corsa cantato da Vinicio Capossela.

Mare d’incanto in tutte le stagioni

Scorci Spttacolari di Scicli e del suo litorale in un videoclip de Il Commissario Montalbano

Scicli, infine, è mare con venti chilometri di spiagge dorate, alte dune di sabbia, cinque borgate e due riserve naturali. Luogo meraviglioso è il borgo marinaro di Sampieri, insignito della Bandiera Verde da circa tremila pediatri italiani e stranieri che premiano ogni anno le spiagge “a misura di bambino”. Nel borgo si trova anche la Fornace Penna, monumento di archeologia industriale più volte ripreso dagli sceneggiati tratti dai romanzi di Andrea Camilleri.

Dove soggiornare

Ex chiesa di Santa Teresa. Foto Antonio Sessa/Unsplash

Scicli Albergo Diffuso ha predisposto uno speciale pacchetto per chi vuole soggiornare a Scicli nel fine settimana dell’Immacolata, dal 7 al 10 dicembre 2023. Costo a partire da 149 € per 2 persone per 2 notti, o da 197 € per 3 notti. La quota comprende: camera basic con colazione diffusa inclusa; ingresso e visita guidata di Palazzo Bonelli-Patané e dell’Antica Farmacia Cartia, gioiello Liberty; welcome kit (cartina della città, informazioni sugli eventi, experience card). Info: tel. 0932.1855555

Palazzo Spadaro. Foto Antonio Sessa/Unsplash

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