Cerca
728 x 90

Vicenza aggiunge un Caravaggio ai suoi tanti capolavori

Vicenza aggiunge un Caravaggio ai suoi tanti capolavori

Nella Basilica Palladiana di Vicenza, dal 16/12 un Caravaggio, un Van Dyck e No MemoryWithout Loss di Arcangelo Sassolino dialogano tra loro

Vicenza. Dal 16 dicembre nella Basilica Palladiana di Vicenza il pubblico può ammirare tre capolavori che dialogano in un continuo gioco di rimandi: San Girolamo di Caravaggio, Le quattro età dell’uomo di Antoon Van Dyck e No Memory Without Loss dell’artista contemporaneo vicentino Arcangelo Sassolino, realizzato in esclusiva per l’occasione. Foto apertura: Vicenza, Basilica Palladiana. Facciata su Piazza dei Signori. Di Didier Descouens – Opera propria, CC BY-SA 4.0

Tre ospiti d’onore

Michelangelo Merisi detto Caravaggio San Girolamo 1605-1606 Olio su tela 116 x 153 cm Roma, Galleria Borghese, inv. 56 © Galleria Borghese / Photo Mauro Coen

Fino al 4 febbraio i tre capolavori saranno il filo conduttore di 17 appuntamenti sul ruolo e l’impatto del tempo nelle discipline più disparate: dalla fotografia alla filosofia passando per la danza e l’astrofisica, senza dimenticare la letteratura e la musica. Il Palladio Museum Kids propone inoltre quattro laboratori didattici per bambini. 

Antoon Van Dyck Le quattro età dell’uomo 1625-1627 Olio su tela 115,5 x 167,7 cm © Musei Civici di Vicenza – Museo Civico di Palazzo Chiericati

«Tre capolavori e un unico filo conduttore che li lega: il tempo, che segna le stagioni, le età e i cambiamenti della vita» ha detto il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai la cui amministrazione comunale ha fortemente voluto l’evento. «Una mostra costruita con una modalità inedita, che prevede non soltanto la presenza delle tre opere nel salone del nostro monumento nazionale, ma anche una ricca rassegna culturale di eventi». 

Gratuito per gli studenti

Veduta dell’installazione di Arcangelo Sassolino No memory without loss

I vicentini della città e della provincia e le scuole primarie e secondarie di tutta  Italia potranno dunque accedere all’evento espositivo gratuitamente, mentre per il resto dei visitatori l’ingresso rimane a un costo di 5 euro. Con il titolo di ingresso alla mostra si potrà inoltre accedere alle Gallerie d’Italia – Vicenza a tariffa ridotta. 

«Affianchiamo il Comune in questa importante iniziativa che porta in Basilica tre capolavori dell’arte italiana, e aggiungiamo ulteriore preziosità al Natale di Vicenza con la mostra nelle vicine Gallerie d’Italia, dove si possono ammirare, fra altre, le opere di Michelangelo, Tiziano e Bellini» ha dichiarato Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo. «L’unione di tanta bellezza e tanto valore è segno concreto dell’efficacia del lavoro condiviso fra le istituzioni per contribuire insieme a promuovere lo straordinario patrimonio culturale del Paese». 

Per la prima volta a Vicenza

Foto di Kitsun Yuen/Pexels

Per la prima volta a Vicenza, nella Basilica Palladiana, verrà dunque esposto uno dei quadri più importanti al mondo, il San Girolamo di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, realizzato nel 1606 e custodito nella celebre Galleria Borghese a Roma. Realizzato dal pittore celebre per il suo talento e per il suo carattere intemperante, il dipinto raffigura la fragilità umana davanti all’immensità della sapienza divina. 

La precarietà del tempo assume una dimensione cruciale in una delle opere più importanti dei Musei Civici di Vicenza, Le quattro età dell’uomo di Antoon Van Dyck che paragona le stagioni dell’esistenza – l’infanzia, la maturità e la vecchiaia – a quelle della natura. 

Gravità e movimento sono invece il perno concettuale dell’opera No Memory Without Loss di Arcangelo Sassolino, un gigantesco disco di oltre tre metri che ruota in un precario equilibrio, a rischio di perenne collasso. Qui la sua opera si confronta con quelle dei due grandi maestri del passato aprendo un varco nel tempo che cattura lo spettatore in una dimensione onirica e misteriosa. 

Altri capolavori a Vicenza

Giovanni Bellini/ Battesimo di Cristo, Vicenza, Chiesa di Santa Corona

Il Battesimo di Cristo di Giovanni Bellini in Santa Corona, recentemente restaurato, e La Cena di San Gregorio Magno di Paolo Veronese, nel Santuario di Monte Berico sono altre due gemme da scoprire a Vicenza. E tra esse, e intorno a esse, una città che nelle architetture di Palladio e Scamozzi declina in modo sublime il Rinascimento. Come nel caso del magnifico Teatro Palladiano, capolavoro che non ha eguali al mondo.

Paolo Veronese/ La Cena di San Gregorio Magno, Vicenza, Santuario di Monte Berico. Post restauro @DeFina, Musei Civici di Vicenza.

Informazioni pratiche 

La Basilica Palladiana è aperta da lunedì a domenica, dalle ore 10 alle ore 18. In concomitanza con gli eventi della rassegna la mostra è aperta fino alle 20. Aperture straordinarie: 25 dicembre e 1° gennaio, dalle 15 alle 20.

Teatro Palladiano. Foto di Julia Casado da Pixabay

Ingresso gratuito per i residenti di Vicenza e provincia, scuole primarie e secondarie di tutta Italia. Per i non residenti 5 euro intero, 2 euro ridotto. Con il titolo di ingresso alla mostra si potrà accedere alle Gallerie d’Italia – Vicenza a tariffa ridotta, dove è in corso l’esposizione temporanea Le Trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento.

Ermanno
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos