A 20 anni Cammie Toloui fa la spogliarellista per pagarsi gli studi. Ma poi, con la fotocamera, ribalta il rapporto di potere con i clienti
Mantova. All’inizio degli anni 90’ Cammie Toloui era una giovane studentessa di fotogiornalismo a San Francisco dallo spirito punk e ribelle. Mossa anche dalla necessità di pagarsi gli studi, Cammie fece una scelta molto radicale divenendo una spogliarellista del Lusty Lady Theatre. Foto d’apertura: Cammie Toloui, The Lusty Lady Series, 1991-1993
Equilibrio di potere
Il locale era un unicum all’epoca, in quanto interamente gestito da donne e garantiva sicurezza sul lavoro alle sex workers. Quando all’università le venne assegnato un progetto di documentazione sulla propria vita, la fotografa decise di raccontare il mondo del sex work, osservato dal punto di vista di una lavoratrice.
Gli avventori potevano pagare 5 dollari ogni 3 minuti per assistere a performance erotiche e sessuali su richiesta – dietro ad un vetro – nell’area dei “Private Pleasures”. Una reciproca fascinazione, le ha permesso di fotografare gli avventori durante questo scambio così privato, in un dialogo doppio che implica il concetto di intimità, tra privacy e voyeurismo. Come lei stessa scrive: “Nel corso degli anni successivi, sono stata spinta a documentare questo radicale cambiamento nell’equilibrio di potere. I loro soldi gli davano il diritto di guardarmi: la macchina fotografica che avevo in mano mi dava il potere di guardare loro”.
Note biografiche
Cammie Toloui è nata e cresciuta in California. Si è laureata in fotogiornalismo presso la San Francisco State University, dove è stata anche insegnante di fotografia. Il suo lavoro è stato esposto in alcuni dei musei più importanti al mondo, tra cui la Tate Modern di Londra e il Museo d’Arte Moderna di San Francisco. Nel 2021, la casa editrice Void ha pubblicato il libro della serie “The Lusty Lady”.
Alla Biennale della Fotografia Femminile di Mantova la mostra “The Lusty Lady” di Cammie Toloui è allestita alla Casa del Pittore. Orari: 10 – 13 e 15 – 19, sabato e domenica. Fino al 14 aprile 2024.
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