PRSF è un progetto per fornire foto su richiesta ai carcerati in isolamento negli Usa. Così, 80mila reclusi possono rivedere la vita “fuori”
Mantova. Alla Biennale della Fotografia Femminile in corso a Mantova (fino al 14 aprile) è presente anche Photo Requests from Solitary PRFS è un progetto partecipativo che invita le persone detenute in regime di isolamento a lungo termine nelle carceri statunitensi a richiedere una fotografia su vari soggetti – reali o immaginari – e trovare un volontario che la realizzi. La variegata gamma di richieste e la loro realizzazione, fornisce un archivio delle speranze, dei ricordi e degli interessi di persone che vivono in un regime di privazione totale della libertà. Foto d’apertura: PRFS, photo by Casey Dorobek for Bob, Un lupo bianco ulula sotto la luna piena durante una notte d’inverno.
La detenzione in isolamento
![](https://www.vagopersvago.it/wp-content/uploads/2024/03/01-Photo-Requests-from-Solitary-PRFS-Photo-by-Gigliati-for-Nicodemo-1.jpg)
Attualmente, almeno 80mila persone sono detenute in isolamento negli Stati Uniti in condizioni portatrici di danni psicologici e fisiologici profondi e duraturi, già denunciate dalle Nazioni Unite come torture. PRFS è anche un progetto di “educazione pubblica sulla detenzione in isolamento” e sostiene campagne contro una tale prassi, offrendo al pubblico un collegamento diretto con i carcerati, attraverso una collaborazione artistica che riconosce la creatività e l’umanità condivise, da entrambi i lati delle mura del carcere.
Photo Requests from Solitary è un progetto iniziato nel 2009 grazie a “Tamms Year Ten”, un’iniziativa nata dal basso per far chiudere il carcere di Tamms, una famigerata prigione di massima sicurezza dell’Illinois. Il pubblico è invitato a soddisfare le richieste aperte attraverso il sito photorequestsfromsolitary.org
Dove vedere la mostra di PRFS
Casa di Rigoletto
Orari
Ore 9 – 18, sabato e domenica
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