Cerca
728 x 90

Aperta a Mantova la 3ª Biennale di Fotografia Femminile

Aperta a Mantova la 3ª Biennale di Fotografia Femminile

Mantova ospita la terza edizione della Biennale di Fotografia Femminile. Alle dodici mostre principali VagoperSvago dedicherà 12 articoli

Mantova. Giunta alla terza edizione, la Biennale della Fotografia Femminile di Mantova ha aperto i battenti l’8 marzo 2024 riconfermandosi come un appuntamento unico al mondo. La città lombarda diventa per più di un mese una vetrina internazionale per importanti artiste, a volte poco conosciute nel nostro Paese.

Il soggetto del 2024 è: “Private”

Organizzata dall’Associazione La Papessa con il Patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Mantova e la Fondazione Cariplo ed il sostegno di Fujifilm Italia, la BBFmantova diretta da Alessia Locatelli quest’anno ha per tema “Private”, soggetto aperto a tutti i linguaggi della fotografia e declinato in differenti accezioni.
Può essere inteso come riferimento alla vita privata, al tema della privacy nella sua definizione di cosa è pubblico e cosa è privato, nel mondo fisico e nei social network. Si rapporta al concetto di censura, al mondo del web e della condivisione virtuale. Contempla la realtà della postfotografia e della sorveglianza nello spazio pubblico attraverso le telecamere; così come la definizione di spazio pubblico/privato, tra reale e virtuale.

“Private”, anche nel senso della privazione

Vi è, inoltre, una visione che identifica il tema del privato in contrapposizione al pubblico. Viene inoltre affrontata la questione delle carceri, della privazione di identità, di cultura e linguaggio, nonché il tema attuale della gentrificazione e della scelta in autonomia del ritiro e dell’esclusione dalla società in comunità autogestite.
Una particolare attenzione è dedicata anche al rapporto difficile con la natura e l’ecologia declinato nell’indagine sulla privatizzazione servizi, dell’ambiente, delle fonti d’acqua e le ricadute nella crisi idrica ed energetica attuale. La BFF indaga anche sull’istruzione, il classismo, gli effetti della migrazione.

Dieci mostre principali (più una)

Catalogo del Festival, edizioni emuse, a cura dell’Associazione La Papessa

L’edizione 2024 segue lo stesso formato delle precedenti, con dodici mostre principali di fotografe italiane e internazionali: Daria Addabbo, Drought. No water in the Owens Valley (Italia); Luisa Dörr, Imilla (Brasile); Kiana Hayeri, Where prison is a kind of freedom (Afghanistan); Esther Hovers, False Positives (Paesi Bassi); Tamara Merino, Underland (Cile); Thandiwe Muriu, Camo (Kenya); Photos2Solitary, Photo requests from solitary (Stati Uniti); Claudia Ruiz Gustafson, La ciudad en las nubes (Stati Uniti); Newsha Tavakolian, And They Laughed At Me (Iran); Cammie Toloui, The Lusty Lady Series (Stati Uniti) e una selezione di foto di Lisetta Carmi in collaborazione con l’Archivio Lisetta Carmi, Martini e Ronchetti (Genova). Di ognuna di queste mostre VagoperSvago pubblicherà un articolo dedicato.

Iniziative collaterali del Festival di Fotografia Femminile

Tra le altre iniziative, una Open call per un Circuito Off, letture portfolio, workshop, laboratori didattici per bambini, conferenze e le proiezioni dei sei docufilm della serie Le Fotografe. I luoghi deputati sono Palazzo Te Tinelli, Casa di Rigoletto, Casa del Mantegna, Galleria Disegno, Spazio Arrivabene2, Casa del Pittore.
Le fotografie selezionate della Open Call, invece, verranno esposte a titolo gratuito in luoghi pubblici della città.
Le mostre si terranno nei 6 fine settimana (sabato e domenica) tra il 9 marzo e il 14 aprile 2024

Le dieci principali mostre (più una)

BFF Mantova: The Lusty Lady Series di Cammie Toloui

Claudia Ruiz “smonta” la leggenda colonialista sul Peru

Daria Addabbo scava nella storia di L.A. e trova scheletri

Esther Hovers: così veniamo spiati per strada e catalogati

Kiana Hayeri: Afghanistan, spiragli di pace. In carcere

Luisa Dörr. Sfrecciando sullo skater, ma con la pollera

PRFS, fotografie di vita per i reclusi in isolamento

Tamara Merino: Underland, vivere in una casa sottoterra

Thandiwe Muriu, dal camouflage emerge la donna africana

Newsha Tavakolian, And they laughed at me

+

Lisetta Carmi, Le donne di Sicilia e Sardegna

Ermanno
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos